Il SIULM Carabinieri comunica che, Giovanni Cerenzia, Segretario della Regione Sicilia per il SIULM Carabinieri, ha chiesto allo Spett. le Comando Generale dell’ Arma dei Carabinieri di farsi risolutore del malessere che incorre nei militari di sesso femminile, premettendo che mai avrebbe pensato di dover trattare un tema simile e di cosi semplice risoluzione che, nel caso specifico, purtroppo continua a perpetrarsi per l’assoluta mancanza di tatto, di empatia ed altro (meglio non usare le dovute terminologie) da parte di chi è preposto a far rispettare le regole, sia per lavoro che per virtù morali.
Nel caso specifico, da alcuni mesi, per il tramite di Nostra rappresentante, alcune colleghe del Centro Addestramento Alpino di Selva di Val Gardena (Bolzano) lamentano il fatto che i bagni riservati al sesso femminile, vengono utilizzati dai maschi, lasciati sporchi e senza che sia posto il dovuto rispetto alla donna che non potendo fare i suoi bisogni in piedi, ha il bisogno di condizioni igieniche e riservatezza differenti.
Il nostro dirigente ha dapprima preso la situazione sottogamba, del resto si sa, lamentarsi è vizio ed ha consigliato alle colleghe di farlo presente superiormente in caserma e di sistemare anche a proprie spese la serratura della porta, ma nonostante siano trascorsi mesi, viene riferito che ad oggi nulla è cambiato, nonostante sia stata aggiustata la maniglia della porta del bagno, la relativa serratura e, sia stata segnalata la casistica a chi di dovere.
Le colleghe si sono rivolte più volte a Noi, anche nel tentativo di non avere scontri personali con il soggetto che chiameremo “X”, che con il suo atteggiamento strafottente del rispetto della figura femminile, non fa certamente da esempio per un’Arma inclusiva e rispettosa del ruolo della donna sotto tutti i suoi aspetti, sia fisiologici che lavorativi.
Possono a primo approccio sembrare banalità ed un tema per il quale sembra essere inutile anche solo sprecare una parola, ma al contrario, visto il perdurare della situazione ed il senso di fastidio e la mancanza di rispetto nei confronti delle donne, ci porta a vedere il “problema” come tale e ci spinge ad una analisi più recondita, nonché ad un attento esame di tale comportamento.
Questa associazione sindacale SIULM sezione Carabinieri, è ben consapevole che il rispetto della “donna” non è innato e che va continuamente coltivato ed aiutato a svilupparsi, anche con piccoli gesti come l’uso adeguato dei locali sanitari. In un ambiente di lavoro a contatto con il pubblico, nelle realtà ove vige il rispetto reciproco e l’inclusione si darà sicuramente un’immagine dell’Arma sempre più che positiva anche il quel microcosmo.
La segreteria SIULM CARABINIERI della Regione Sicilia, certa della fattiva collaborazione del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, con la presente, si mette in prima linea nel raggiungere gli obiettivi primari di un sindacato, quello di essere utile alla collettività e non solo ai propri iscritti, facendosi portavoce del malessere che incorre.
Visitate il sito per vedere le convenzioni riservate agli iscritti.
Unitevi a noi… Dalla parte del collega sempre!
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Noto, 28.06.2024 Dott. Giovanni Cerenzia
Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.) è un Associazione Professionale a Carattere Sindacale tra Militari (A.P.C.S. M.) InterForze riconosciuta e iscritta al nr. 18 dell’Albo del Ministero del Difesa. Noi siamo un organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nati nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare. per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”.