SIULM

Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Notizie

BONUS MAMME

Con l’emissione ordinaria del cedolino paga relativo al mese di maggio 2024 NoiPA applicherà l’esonero contributivo previsto dall’Art. 1, c. 180, della Legge di Bilancio 2024 per le lavoratrici madri che ne hanno fatto richiesta (detto Bonus Mamme). L’importo del beneficio varia in base al calcolo delle prestazioni pensionistiche dovute, con un limite massimo mensile di 250 euro.
Per le lavoratrici aventi diritto che ancora non ne fruiscono sarà comunque possibile, in qualsiasi momento, comunicare la volontà di avvalersi del beneficio presso l’amministrazione di appartenenza.

A CHI SPETTA IL BENEFICIO
Il beneficio spetta alle lavoratrici, madri di tre o più figli, con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026. La misura dell’esonero è pari al 100% della quota dei contributi Previdenziali per l'Invalidità, la Vecchiaia e i Superstiti (IVS), a carico della lavoratrice fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, nel limite massimo annuo di 3.000 euro (250 euro su base mensile). Per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, in via sperimentale, la decontribuzione è estesa anche alle lavoratrici, madri di due figli, fino al mese di compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.
PAGAMENTO ARRETRATI: MODALITA' DI CALCOLO
Il pagamento degli arretrati relativi al periodo gennaio-aprile 2024 verrà effettuato con un’emissione urgente nel mese di maggio 2024 con esigibilità entro lo stesso mese. Il dettaglio degli importi corrisposti sarà riportato su un cedolino diverso rispetto a quello ordinario della rata di maggio.
Si precisa che la decontribuzione per le lavoratrici madri è alternativa (e non cumulabile) all’esonero contributivo IVS del 6% o 7%, previsto dal Decreto Lavoro (decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48) che è già stato applicato per le prime tre mensilità dell’anno. Pertanto, nel calcolo dell’ammontare complessivo degli arretrati spettanti, agli importi dovuti come decontribuzione verranno sottratti quelli eventualmente già riconosciuti come esonero contributivo IVS del 6% o 7% per le mensilità di gennaio, febbraio e marzo 2024. Allo stesso modo, l’esonero IVS relativo alla mensilità di aprile 2024, la cui applicazione era prevista sulla rata di maggio 2024, sarà completamente sostituito dall’arretrato di decontribuzione dell’emissione urgente di maggio 2024.

UTILITY INPS
Con il messaggio 6 maggio 2024, n. 1702, l'Inps ha comunicato che le lavoratrici madri possono ora trasmettere direttamente all'Istituto, tramite l’applicativo Utility, l’esonero lavoratrici madri, le informazioni relative ai codici fiscali e ai dati anagrafici dei propri figli, nel caso in cui il datore non li abbia ancora trasmessi. Tuttavia, per le lavoratrici degli enti gestiti da NoiPA che hanno già fatto richiesta di decontribuzione non è necessario utilizzare l’applicativo messo a disposizione dall’INPS, poiché l’Amministrazione di appartenenza ha già provveduto a inserire a sistema i codici fiscali dei figli per cui si usufruisce del beneficio.

 

IL SEGRETARIO NAZIONALE DEL SiULM
Dottor LUIGI TESONE

SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email : segretariogeneraleinterforze@siulm.it


Il SIndacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.), organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nasce nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”. Il SiULM è iscritto al nr. 18 dell’Albo delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale (APCSM) tra Militari presso lo Stato Maggiore Difesa e a ottenuto la piena rappresentatività firmando l’Atto in data 13 marzo 2024

L'INTERVENTO DEL SIULM HA RIDATO DIGNITÀ AI LUOGOTENENTI E PRIMI LUOGOTENENTI

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SiULM) ha ottenuto un'altra significativa vittoria per il personale della nostra Forza Armata, in particolare per i Luogotenenti e i Primi Luogotenenti. Infatti, dopo le tante segnalazioni giunte dai tanti nostri iscritti di Capodichino (NA) e non solo, questa sigla ha deciso di scrivere al Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca GORETTI. La risposta ha avallato la nostra richiesta ribadendo, che sicuramente sarebbe stata rispettata l'anzianità di servizio.  Ovviamente i Primo Luogotenente o Luogotenente non possono avere trattamenti peggiori rispetto ai loro inferiori di grado o d'anzianità. Oggi per vie ufficiose ci viene riportato che i Militari in argomento saranno esclusi dai servizi di caserma non attinenti al loro grado/funzione e che solo in casi eccezionali si potrebbe verificare tale eventualità. Con la presente informiamo i colleghi del Reparto campano e simili, che il nostro intervento sortirà una rivisitazione delle modalità di esecuzione dei servizi. Nel contempo restiamo vigili affinché tale giusta disposizione venga fedelmente applicata. Osserveremo altresì  che la SMA ORD 011 sia applicata correttamente. Valuteremo  le modalità di remunerazione  delle attività svolte in orario straordinario e la corretta distinzione tra feriali diurne, notturne e festive.

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Dottor LUIGI TESONE

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Il SIndacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.), organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nasce nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”. Il SiULM è iscritto al nr. 18 dell’Albo delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale (APCSM) tra Militari presso lo Stato Maggiore Difesa e a ottenuto la piena rappresentatività firmando l’Atto in data 13 marzo 2024

CONTRATTO DIFESA E SICUREZZA: SE GLI AUMENTI SONO QUESTI, MEGLIO ANDARE IN PENSIONE!

Dopo l’apertura ufficiale della contrattazione del comparto Difesa e Sicurezza, ieri (08 aprile 2024) ha avuto luogo il primo tavolo tecnico di confronto tra i rappresentanti della Funzione Pubblica e i rappresentanti delle associazioni sindacali militari.
Nel corso dell’incontro sono state chiariti numerosi aspetti procedurali, ma soprattutto il quadro delle risorse messe a disposizione dal Governo per il rinnovo negoziali del personale “non dirigente”, riferito al triennio 2022-2024 per un ammontare complessivo tra i due comparti di circa 1.518 milioni di euro.
Si parla di un incremento reddituale medio pari al 5,8% a fronte di un’inflazione che nello stesso periodo di tempo si è attestata ad un valore superiore al 16%.
La Federazione Sindacati Aeronautica Militare, presente all’incontro con una delegazione composta dai Segretari Generali delle tre sigle che la compongono, USAMI, SIAM e SIULM, ha avuto modo di esporre la propria posizione rispetto a quanto rappresentato.
Partendo dalla considerazione che nello stesso periodo di riferimento l’adeguamento delle pensioni è stato del 7%, riteniamo assolutamente inadeguato il complesso delle risorse messe a disposizione e sebbene non si pretenda il recupero totale di quanto perso in termini di potere di acquisto delle retribuzioni rispetto all’inflazione, non può essere in alcun modo accettabile l’idea che chi lavora debba essere penalizzato rispetto a chi sta a casa.
La Federazione in tal senso ha lanciato l’allarme relativo all’ esodo del personale che, proprio per le dinamiche predette avrebbe più convenienza ad abbandonare il servizio attivo e beneficiare degli adeguamenti previsti per chi è in quiescenza. Sottolineando come occorra che il Governo proceda al reperimento di ulteriori risorse che producano un adeguamento stipendiale superiore a quello previsto per i pensionati.
Sulla base di queste premesse non ci sono i presupposti per la sottoscrizione di un qualunque tipo di accordo. Solo un passo avanti in tal senso consentirà di avviare un vero confronto che comunque dovrà tenere conto della necessità di procedere quanto più possibile ad una attribuzione delle risorse all’incremento della parte fissa delle retribuzioni, veicolandole verso quegli istituti retributivi che consentano una loro distribuzione uniforme tra tutti i gradi e ruoli.
Per quello che invece attiene alla parte accessoria è stato sottolineato come gli istituti forfettari come CFI e CFG e lo Straordinario per le loro caratteristiche di attribuzione, discrezionali e arbitrarie, siano istituti estremamente divisivi per il personale. Per questo è opportuno procedere ad una cancellazione o quanto meno anemizzazione dei primi due ed una più equa ripartizione dello straordinario. Ottenendo in tal modo un recupero di risorse da destinare ad altri emolumenti basati su parametri più oggettivi.
La Federazione Sindacati Aeronautica Militare ha poi sollecitato l’avvio di un tavolo di confronto in tema della Previdenza Complementare e Dedicata, problema non più procrastinabile che richiede un intervento urgente da parte del Governo e delle parti sociali.
In conclusione se da un lato è stato sottolineato che la volontà governativa è di procedere ad una chiusura celere del negoziato, all’insegna del “pochi maledetti e subito”, dall’altro, quale Federazione rappresentativa del 70% del personale A.M., la nostra determinazione è di far sì che si proceda a prescindere dalle tempistiche in modo tale che sia garantito un rinnovo rispettoso della dignità di chi lavora al servizio del paese.

 

 

PROBLEMATICA CONSUMAZIONE PASTI PRESSO LA COMPAGNIA CC DI VERGATO (BO)

Il Siulm Carabinieri comunica che, ha rappresentato al Comando Generale dei Carabinieri affinché una tematica relativa alla consumazione dei pasti segnalata da molti militari nella Compagnia Carabinieri di Vergato (BO) a causa di una situazione oggettivamente e potenzialmente dannosa per la salute a lungo termine nell’auspicio che si faccia promotore nel risolvere la questione.

Nello specifico, i pasti vengono prodotti dall’azienda CIR FOOD s.c. con sede legale e operativa in via Nobel n.19, Reggio Emilia presso lo stabilimento (secondo i dati di fatturazione) sito nell’Ospedale di Vergato (BO) in via della Repubblica n. 120. La consegna viene fatta come previsto dalle normative vigenti con le pietanze che segnano una temperatura compresa tra i 50 ed i 70 gradi centigradi (misurazione eseguita con termometro infrarossi mod. laser Mestek). Il problema sta nello stoccaggio degli alimenti, in quanto la consegna avviene, di solito, tra le ore 10:00/10:30 della mattina e le ore 16:30/17:00 del pomeriggio. Nel tempo che intercorre tra l’arrivo in caserma e la reale consumazione del pasto, trascorrono almeno 2/3 ore ed in questo arco temporale il cibo è riposto all’interno di piattini di plastica per alimenti ed il cibo, per quanto genuino possa essere (non entriamo nel merito del gusto essendo un fattore soggettivo), si deteriora, si raffredda eccessivamente (si pensi alla pasta che si gonfia o alla carne che diventa dura) ed assume un aspetto sgradevole. Inoltre, sorgono dubbi anche in merito alla salubrità del cibo caldo conservato in piattini di plastica secondo quanto indicato dal Ministero della Salute (estratto dal portale indicato nella nota 1 a piè di pagina) che di seguito si riporta:

Le ragioni per evitare di utilizzare i piatti di plastica non sono però unicamente ecologiche, ma anche di salute.

Il riferimento è in particolare a quei piatti di plastica che presentano un contenuto di melaminauna molecola utilizzata nell'industria della plastica per la formazione di resine che trovano impiego anche nella produzione di materiali a contatto con alimenti, come specificato da parte del Ministero della Salute.

Sempre secondo quanto riportato da parte del Ministero della Salute, il problema della contaminazione da melamina nei confronti degli alimenti era già stato evidenziato in precedenza per quanto riguarda il cibo destinato ad animali, per via della morte di numerosi cani e gatti a causa di mangimi contaminati da melamina prodotta in Cina. (1)

La pericolosità della citata melamina è stata confermata anche dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) che dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC).

LA SEGRETERIA NAZIONALE SIULM CARABINIERI ha chiesto, allo Spettabile Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, di farsi promotore del malcontento del personale militare e di fare da mediatore con la ditta, facendo si che i pasti vengano preparati e consegnati in orari più consoni con quelli della consumazione del vitto e che come lamentato da alcuni, sia reso disponibile il menu’ del giorno, al fine di poter scegliere cosa consumare, in base a gusti personali, diete o quant’altro.


(1)Fonte: www.ekoe.org/piatti-plastica-non-utilizzarli-cibi-caldi

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IL SIULM INCONTRA IL PERSONALE DEL 17° STORMO

Lo scorso 6 maggio una delegazione del Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SiULM) ha visitato la base militare sede del 17° Stormo di Furbara (Roma). I nostri dirigenti hanno ritenuto necessario incontrare e confrontarsi con il personale e verificare le tante segnalazione riguardanti il servizio mensa. La riunione è stata preziosa per ascoltare le richieste in merito ai programmi della nostra sigla e per denunciare l'inadeguatezza del servizio del confezionamento e distribuzione dei pasti per il personale del Reparto. Dalle informazioni ricevute solo il 20 percento della forza effettiva dello Stormo fruisce di tale servizio. Il resto si accontenta di pasti frugali, con le immaginabili conseguenze negative. Gli intervenuti hanno ampiamente confermato che il servizio mensa è da anni fornito da una ditta in appalto con pasti confezionati all’esterno dello Stormo e distribuiti con il sistema del “veicolato”. Questa situazione, che ormai va avanti da troppo tempo, sembrava all’inizio essere una soluzione "tampone". Con il passare del tempo si è potuto constatare che tale sistema è, purtroppo, divenuto “il servizio mensa del 17° Stormo”. Dobbiamo rilevare che le tante lamentele pervenuteci preventivamente, non sono state seguite da altrettante presenze all'incontro con i nostri delegati. L’opera di sensibilizzazione da parte del nostro sindacato alle Autorità competenti per la risoluzione di questa problematica, andrà avanti comunque. Questa politica di “tutela” degli iscritti appartiene in modo “viscerale” al SiULM. La attueremo anche per i tanti colleghi che da ieri, al termine della riunione a Furbara (Roma), hanno deciso di firmare la delega a favore della nostra sigla.
Ci pare doveroso, purtroppo, evidenziare che, nonostante sia trascorso più di un anno dall’entrata in vigore della Legge che istituisce i Sindacati Militari (Legge nr. 46 del 2022), il personale ancora fatica a metabolizzare che le associazioni sindacali sono l’unico strumento di tutela dei lavoratori “con le stellette” attualmente esistente ed autorizzato.

IL SEGRETARIO NAZIONALE DEL SiULM
Dottor LUIGI TESONE

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PRIMA STORICA ASSEMBLEA SINDACALE ALL'INTERNO DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI NOTO (SR)

Il Dott. Giuseppe Rifino Segretario Nazionale SIULM Carabinieri, ringrazia il Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia” e tutta la scala gerarchica.

In data 23 aprile 2024 i dirigenti dell’APCSM SIULM Carabinieri:

-Dott. Giuseppe Rifino Segretario Generale Nazionale SIULM Carabinieri;

-Dott. Giuseppe Papa (praticante Avvocato) responsabile del Dipartimento Legale SIULM Carabinieri;

-Dott. Giovanni Cerenzia (praticante Avvocato) membro Direttivo Interforze SIULM Carabinieri;

nella splendida cornice della cittadina di Noto, hanno incontrato il personale in servizio nella omonima Compagnia Carabinieri, presentando i servizi di consulenza offerti ai propri iscritti in materia di Diritto Amministrativo, Diritto Militare, compilazione e corretto andamento delle richieste per le "Cause di Servizio”, Tutela Legale Stragiudiziale con oneri a carico dell’APCSM SIULM, presentato la LEGAL CARD e quant’altro in materia di REALE TUTELA ED ASSISTENZA SIA LEGALE CHE DISCIPLINARE, nonché si sono trattati i temi relativi alla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro come stabilito dalla Legge_81/2008.

Nonostante i “timori” che ancora si abbattono su molti, che hanno paura del farsi vedere e notare quali iscritti e praticanti in associazioni sindacali, l’accoglienza ed il successo del “primo segnale” di cambiamento nella Compagnia di Noto, sono stati di primordine e si ringrazia vivamente il Capitano Mirko GUARRIELLO per la sua genuina accoglienza.

La Segreteria Nazionale del SIULM Carabinieri, felice e soddisfatta dell’incontro, che ha dato nei giorni a seguire vita a numerosi tesseramenti, sta organizzando il prossimo incontro (per la Sicilia) nella Compagnia Carabinieri di Gravina di Catania.

IL SIULM NON LASCIA MAI NESSUNO DA SOLO, neanche quando le problematiche non sono solo di natura professionale. Per questo la Nostra assistenza e professionalità sono a 360'.

Visitate il sito per vedere le convenzioni riservate agli iscritti.

Unitevi a noi… Dalla parte del collega sempre!

www.siulm.it


Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.) è un Associazione Professionale a Carattere Sindacale tra Militari (A.P.C.S.M.) InterForze riconosciuta e iscritta al nr. 18 dell’Albo del Ministero del Difesa. Noi siamo un organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nati nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare. per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”.

INAMMISSIBILI INIZIATIVE CHE MINACCIANO LA LIBERTÀ SINDACALE

COMUNICATO STAMPA
INAMMISSIBILI INIZIATIVE CHE MINACCIANO LA LIBERTÀ SINDACALE
SOLIDARIETÀ AL SEGRETARIO DEL SIAMO ESERCITO.


In seguito alla storica sentenza n. 120 del 2018 della Corte Costituzionale, che ha riconosciuto il diritto del personale militare di unirsi in associazioni a carattere sindacale, abbiamo assistito a un progresso significativo verso la tutela dei diritti dei lavoratori in divisa. Questo passo avanti rappresenta un traguardo importante per il riconoscimento della loro dedizione e del loro quotidiano impegno.
Recentemente, abbiamo notato con preoccupazione alcune situazioni, che potrebbero mettere in discussione questo percorso di miglioramento. In particolare, ci riferiamo al caso dell’atteggiamento repressivo operato dallo Stato Maggiore dell'Esercito nei confronti della libertà di esercizio sindacale operata del sindacato S.I.A.M.O. Esercito, ovvero afferente un comunicato stampa legittimamente diramato dal Segretario Generale Daniele Lepore, il cui impegno per la difesa dei diritti dei suoi colleghi è stato messo in serio dubbio ed incrinato il rapporto di democratizzazione faticosamente messo in piedi passo dopo passo negli ultimi 6 anni.
Secondo quanto statutariamente sancito dalla L. 46/2022 eventuali presunte attività sindacali illegittime operate dalle associazioni sono rimesse alla valutazione del Ministero della Difesa, mediante l’avvio di dedicate inchieste, la cui definizione, può comportare finanche alla  cancellazione dall’Albo Ministeriale.
Diversamente lo Stato Maggiore dell’Esercito ha avviato un’inchiesta formale nei confronti del Segretario Generale del S.I.A.M.O. Daniele Lepore finalizzata all’irrogazione di una sanzione disciplinare di Stato, comportando il suo decadimento dal suo ruolo di legale rappresentante del sindacato, conferito democraticamente, dal responso elettorale, dalla propria base di iscritti.
La colpa ascritta è stata qualificata in aver diramato un comunicato stampa contente una critica nei confronti del Ministro della Difesa, laddove venivano sollevati seri dubbi sulla volontà di rispettare i principi di imparzialità e neutralità richiesti agli organi decisionali, quindi un'attività prettamente riconducibile all'Organizzazione Sindacale in parola e non certamente alla condotta militare del collega LEPORE.
Desideriamo esprimere la nostra solidarietà e supporto nei suoi confronti, confidando che ogni azione intrapresa sarà guidata dai principi di imparzialità e neutralità, dotando lui come pure tutti gli altri dirigenti sindacali, delle medesime tutele rappresentative riservate alla politica, nel solco perequativo di semenza costituzionale.
Riteniamo fondamentale che il personale militare mantenga i diritti sindacali acquisiti, e goda di maggiori tutele per l'espletamento delle proprie funzioni.
Crediamo pertanto essenziale, che le istituzioni dimostrino un impegno costante nel garantire questi diritti, evitando qualsiasi forma di limitazione che possa minare la dignità e l’integrità di noi lavoratori in divisa.
La nostra attenzione è rivolta alle centinaia di migliaia di uomini e donne che, ogni giorno, indossano la divisa con onore e si dedicano alla sicurezza della nostra nazione. Il loro sacrificio non è mai dato per scontato e merita il massimo rispetto e considerazione.
Invitiamo le autorità competenti a un dialogo aperto e costruttivo, per assicurare che il processo negoziale si svolga in un ambiente di fiducia reciproca e rispetto. È nostro dovere collettivo proteggere i diritti di tutti i lavoratori, compresi quelli che servono con coraggio nelle nostre Forze Armate e nelle Forze di Polizia ad ordinamento Militare, la propria nazione, la propria gente e pronti per questo anche al sacrificio ultimo.
Sosteniamo il Segretario Generale del SIAMO, Daniele Lepore, impegnandoci ad adottare misure concrete per difenderlo e proteggere i diritti sindacali dell'intero personale militare.
Ci aspettiamo un impegno deciso e concreto da parte delle autorità istituzionali per garantire il rispetto dei diritti sindacali e l'integrità del processo negoziale, evitando azioni che minacciano la stabilità delle relazioni  sindacali all'interno delle Forze Armate.

MANCATA CORRETTA REMUNERAZIONE PER IL 31° CORSO VFP4

Direttivo Nazionale della Marina Militare

*Comunicato Stampa*

OGGETTO:Mancata corretta remunerazione per il 31° Corso VFP4

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari SIULM Marina esprime preoccupazione per la mancata corretta remunerazione del personale del 31° Corso VFP4 proveniente dalla ferma annuale. Diversi militari, idonei al passaggio alla ferma quadriennale, non stanno ricevendo la dovuta retribuzione durante il servizio presso le Scuole Sottufficiali. Questa situazione ha generato gravi difficoltà economiche. Chiediamo al Capo di Stato Maggiore della Marina di intervenire immediatamente per garantire il pagamento adeguato del personale coinvolto.

 

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GRAVI PROBLEMATICHE IGIENICO-SANITARIE PRESSO LA SCUOLA SOTTUFFICIALI DI TARANTO E MARISCUOLA LA MADDALENA

Direttivo Nazionale della Marina Militare

*Comunicato Stampa*

OGGETTO: Gravi problematiche igienico-sanitarie presso la Scuola Sottufficiali di Taranto e Mariscuola La Maddalena

L'Organizzazione Sindacale del personale militare della Marina esprime profonda preoccupazione per le condizioni igienico-sanitarie inaccettabili presso la Scuola Sottufficiali di Taranto e Mariscuola La Maddalena. Il persistente malfunzionamento delle condutture dell'acqua mette a rischio la salute del personale, in particolare dei frequentatori del 31° Corso VFP4. Chiediamo interventi tempestivi per risolvere la situazione e garantire il rispetto dei diritti fondamentali dei militari. Inoltre, sollecitiamo una revisione del trattamento riservato ai volontari in ferma prefissata quadriennale per ripristinare l'equità e il rispetto dei loro diritti. Siamo disponibili a collaborare per trovare soluzioni concrete a queste gravi problematiche.

 

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L.104/92: SI FACCIA IN MODO CHE LE FAMIGLIE NON PATISCANO I TRASFERIMENTI

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SiULM) ha recentemente inviato una richiesta formale al Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, sollecitando la revisione della direttiva vigente in Forza Armata relativa ai trasferimenti del personale che assiste i familiari disabili in stato di gravità per i quali sussistono le condizioni previste della Legge 104/92. Come noto, questa Norma consente ai lavoratori di richiedere trasferimenti in luoghi di lavoro più prossimi al domicilio del familiare che necessita assistenza continuativa.
Gli iscritti al SIULM che vivono questa condizione, chiedono un intervento teso alla modifica dell'attuale direttiva interna. Quest’ultima impone ai Militari, alla decadenza del diritto da parte del Disabile assistito, di essere riassegnati al Reparto di origine. Tale disposizione pone gli Uomini e le Donne con “le stellette” in una situazione di grande incertezza e potenziale disagio familiare. Infatti, proprio il rientro nella sede iniziale di appartenenza, fa scaturire un ulteriore trasferimento deleterio per i familiari del Militare. Questi ultimi devono ricollocarsi ed integrarsi in un tessuto sociale e lavorativo nuovo.
Il SIULM, pertanto ha proposto, al fine di tutelare gli interessi delle famiglie coinvolte, che trascorsi cinque anni di assistenza continua e quindi, anche al venire meno del requisito o del decesso del congiunto, il Militare non sia ritrasferito. Questo garantirebbe a quest’ultimi ed alle relative famiglie una proiezione futura più stabile.
Questa iniziativa manifesterebbe una crescente consapevolezza da parte dei Vertici della F. A. delle difficoltà che le famiglie dei nostri Militari affrontano assistendo un familiare disabile in stato di gravità. Inoltre, pone l'accento sulla necessità di un approccio più flessibile e umano nella gestione del personale “in armi”, che spesso si trova dover a contemperare e le esigenze di Servizio con quelle della Famiglia.

 

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Dottor LUIGI TESONE

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