SIULM

Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Notizie

LA DIRETTIVA AERONAUTICA SUI RICONGIUNGIMENTI COSÌ COM’È NON VA

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SIULM) ha recentemente inviato una lettera al Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare (AM), sollecitando una revisione della Direttiva DIPMA U.D.- 001 edizione 2022. Nella missiva, il SIULM ha espresso forti preoccupazioni per i vincoli imposti dal documento,
sottolineando l'effetto vincolante per la vita e per le famiglie dei Militari.
La Direttiva del 2022, al punto 7, lettera f., stabilisce le modalità con cui il personale dell'AM può chiedere il ricongiungimento alla sede di lavoro del coniuge. Tuttavia, il SIULM ha rilevato che questa nuova edizione è più restrittiva della precedente del 2020. In particolare, sono state introdotte maggiori limitazioni sui tempi di attesa per il ricongiungimento. L’attuale documento prevede un periodo minimo di 3 anni dal trasferimento d'autorità e 5 anni in caso di prima assegnazione al termine della fase di formazione.
Il nostro sindacato sostiene che tali restrizioni sono in palese contrasto con quanto stabilito dall'Articolo 17 della Legge 266/1999. L’attuale stesura della Direttiva DIPMA U.D.- 001 è anche in contrasto con i principi costituzionali ed in particolare con le tutele da riconoscere alla famiglia in quanto organizzazione primaria della società. La lettera infatti è stata l’occasione per citare gli Articoli 29 e 31 della nostra Carta Costituzionale.
Abbiamo dato il giusto risalto all'importanza di proteggere e agevolare i diritti spettanti alle famiglie, sottolineando che la Legge sul ricongiungimento familiare è stata formulata per superare le difficoltà specifiche dell'ambiente militare.
Il sindacato ha chiesto pertanto al Capo di Stato Maggiore, di valutare una modifica della Direttiva per facilitare effettivamente i ricongiungimenti familiari. A Tal proposito abbiamo proposto di ridurre o eliminare del tutto i limiti temporali imposti, in particolare per il personale cha ha all’attivo molti anni di servizio o che partecipa a concorsi interni.
Il SIULM si è dichiarato disponibile a collaborare con le autorità di vertice della F. A. per trovare una soluzione soddisfacente a questa problematica. Ciò garantirebbe un equilibrio maggiore tra le esigenze dell'Aeronautica Militare e il diritto dei Militari e delle loro famiglie a condurre una vita più stabile e soddisfacente.

IL SEGRETARIO NAZIONALE DEL SiULM AM
Dottor Vincenzo FERRI


SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari
Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV) – Tel. 320 8029733
PEC: aeronautica@pec.siulm.it - E-MAIL: aeronautica@siulm.it


Il SIndacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.), organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nasce nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”. Il SiULM è iscritto al nr. 18 dell’Albo delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale (APCSM) tra Militari presso lo Stato Maggiore Difesa e a ottenuto la piena rappresentatività firmando l’Atto in data 13
marzo 2024.

RIDATE L’INDENNITÀ AI FUCILIERI DELL’EX G.F.A. DEL 9° STORMO DI GRAZZANISE (CE)

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SIULM) ha inviato una lettera alla Direzione del Personale Militare e allo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare – Ufficio Consulenza Affari Generali per richiedere l’applicazione dell’Art. 13 comma 19 del D.P.R. 56/2022, ed in particolare del riconoscimento dell’indennità supplementare spettante al personale dell’Aeronautica Militare qualificato Fuciliere dell’Aria (FCA).
Questa sigla sindacale ha evidenziato che il personale impiegato quale FCA presso il dismesso Gruppo Fucilieri dell’Aria del 9° Stormo di Grazzanise (CE), nonostante abbia continuato dal 2022 ad essere impiegato con queste funzioni nelle forze Joint Rapid Response Force (JRRF) e poi in attività di Air Marshall Security Service (AMSS) presso la 46^ Brigata Aerea di Pisa, non ha percepito l’indennità loro spettante. Tale indennizzo non gli è stato poi riconosciuto neanche quando i Militari in argomento sono stati impiegati presso il Battaglione Fucilieri dell’Aria del 16° Stormo “Protezione delle Forze” di Martina Franca (TA).
Il SiULM nella Lettera ha evidenziato che l’Art. 13 comma 19 del D.P.R. 56/2022 specifica chiaramente che tale indennità spetta al personale Militare che è in possesso di tale qualifica e che esplica tali funzioni.
Abbiamo rilavato un’errata applicazione della Norma e, pertanto, abbiamo richiesto l’immediata corresponsione dell’indennità fin ora maturata a tutto il personale FCA impiegato presso ex Gruppo Fucilieri dell’Aria del 9° Stormo di Grazzanise (CE).


IL SEGRETARIO NAZIONALE DEL SiULM AM

Dottor Vincenzo FERRI             


SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari
Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV) – Tel. 320 8029733
PEC: aeronautica@pec.siulm.it - E-MAIL: aeronautica@siulm.it


Il SIndacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.), organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nasce nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”. Il SiULM è iscritto al nr. 18 dell’Albo delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale (APCSM) tra Militari presso lo Stato Maggiore Difesa e a ottenuto la piena rappresentatività firmando l’Atto in data 13
marzo 2024.

SIULM CHIEDE UN INTERVENTO DEL CAPO DI STATO MAGGIORE AERONAUTICA

La APCSM SiULM ha recentemente inviato una lettera al Capo di Stato Maggiore Aeronautica, evidenziando la scarsa considerazione per il lavoro svolto dai militari nel corso del 2023.

Nella missiva, l'APCSM SiULM sottolinea innanzitutto l'importanza dell'anno 2023, che ha segnato il Centenario della Fondazione dell'Aeronautica Militare. Numerosi eventi celebrativi sono stati organizzati in tutto il territorio nazionale, richiedendo uno sforzo straordinario da parte del personale, compresi gli autisti, per garantire il loro perfetto svolgimento. Nonostante l'impegno profuso, i militari hanno ricevuto scarso riconoscimento e sostegno economico per le straordinarie attività svolte.

La lettera sottolinea che molte ore di lavoro straordinario sono state compensate con il recupero orario anziché con il dovuto compenso straordinario, a causa della mancanza di fondi sui relativi capitoli di bilancio. Questa situazione ha generato un profondo senso di amarezza tra il personale militare, che si sente penalizzato dopo aver dedicato energie e sacrifici per il successo degli eventi celebrativi.

L'APCSM SiULM, pertanto, richiede un intervento da parte del Capo di SMA affinché vengano stanziate risorse adeguate che possano risolvere questa situazione. È evidenziato il dovere morale e istituzionale di garantire ai militari il giusto compenso economico per il lavoro svolto e il sacrificio profuso.

La lettera si conclude con l'attesa di un cortese riscontro.

CARABINIERI: BUONI PASTO E MENSA DI SERVIZIO

Il Siulm Carabinieri comunica che, ha scritto al Comando Generale dei Carabinieri affinché si faccia promotore promotore per eliminare il buono pasto (con grossi problemi di utilizzo) e prevedere al suo posto una specifica indennità di mancato pasto e adeguare le somme corrisposte per la fruizione delle mense.

L’attuale situazione economica ha creato un innalzamento dei costi dei beni di prima necessità, che l’Istituto Nazionale di Statistica ha valutato in una media del 17%. L’inflazione ha eroso significativamente il valore dell’importo corrisposto del buono sostitutivo del pasto (che ha grossi problemi di utilizzo ed è anche in parte tassato).

La nostra organizzazione sindacale propone di eliminare il buono pasto e prevedere al suo posto una specifica indennità direttamente sullo statino o su una carta ricaricabile. Inoltre, si chiede di estendere tale adeguamento anche al costo del pasto servito nelle mense di servizio, è evidente che anche le ditte fornitrici delle derrate alimentari o del servizio mensa hanno adeguato il confezionamento dei pasti ai nuovi listini di acquisto delle materie prime, rendendone la qualità, oltre che la quantità, non accettabile.

 

LA SEGRETERIA NAZIONALE SIULM CARABINIERI, ha chiesto, di intervenire celermente al fine di porre il giusto correttivo ad una problematica che colpisce trasversalmente tutto il personale militare.

 

Visitate il sito per vedere le convenzioni riservate agli iscritti.

 

Unitevi a noi… Dalla parte del collega sempre!

www.siulm.it


Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.) è un Associazione Professionale a Carattere Sindacale tra Militari (A.P.C.S. M.) InterForze riconosciuta e iscritta al nr. 18 dell’Albo del Ministero del Difesa. Noi siamo un organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nati nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare. per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”.

MAMMA ATTENZIONE!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo il lavoro del SIULM https://www.siulm.it/blog/articles/decontribuzione-lavoratrici-madri, con il disinteresse di alcune Amministrazioni, si è comunque raggiunto il risultato.

Il M.E.F., con il messaggio 035/2024 del 11 marzo 2024, ha reso noto di aver intrapreso le necessarie azioni per procedere all'adeguamento delle procedure del sistema NoiPA, finalizzate all'applicazione della "Decontribuzione lavoratrici madri - art. 1, commi 180,181 della Legge 30/12/2023, n. 213".

Le predette attività di adeguamento prevedono che da aprile 2024 sarà rilasciata una funzionalità in Gestione Stipendi che permetterà, per la rata di maggio 2024, l'applicazione della decontribuzione prevista, con decorrenza dal 1 gennaio 2024.