Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SiULM) solleva una questione riguardante l'equità nell'alloggiamento durante le missioni in Operazioni Fuori dai Confini Nazionali (OFCN) gestite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI). Si tratta di una problematica che va al di là delle mere questioni di logistica, ma toccano la dignità e il rispetto per i Militari impegnati in queste Operazioni.
Uno dei punti cruciali sollevati dal SiULM riguarda la disparità nell'assegnazione degli alloggi tra i Militari in base al grado e non all'età. Ci è stato rappresentato che in missione OFCN ai giovani vengono spesso assegnate camere singole, mentre al personale con oltre cinquanta anni si riservano alloggi collettivi. Questo crea non solo un'iniquità evidente, ma anche un trattamento basato esclusivamente sul parametro del grado senza tenere conto dell’età.
È importante sottolineare che il SiULM comprende le sfide logistiche legate alla disponibilità di alloggi singoli in determinate aree del mondo. Tuttavia, questa comprensione non giustifica in alcun modo la discriminazione alloggiativa. Se è necessario differenziare gli alloggi, questa scelta dovrebbe tener conto dell'età e delle esigenze specifiche dei Militari impiegati
Gli Uomini e le Donne delle Forze Armate che dedicano la propria vita per servire il proprio Paese meritano un trattamento equo e rispettoso, sia sul campo di battaglia che nei momenti di riposo e riflessione. L'alloggiamento durante le missioni OFCN non dovrebbe essere una fonte di stress aggiuntivo per i Militari, bensì un ambiente sicuro e confortevole dove poter rigenerare le proprie energie per continuare a svolgere il proprio dovere in maniera efficiente ed efficace.
Il SiULM invita le autorità competenti a prendere in considerazione questa richiesta di giustizia e a impegnarsi per assicurare un trattamento equo e non discriminatorio per tutti i militari durante le missioni OFCN e oltre. Solo così si potrà garantire il rispetto dei diritti e della dignità di coloro che sacrificano tanto per difendere il bene comune.
Il Segretario Generale Interforze
Dott. Luigi Tesone
Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.), organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nasce nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”. Il SIULM è iscritto al nr. 18 dell’Albo delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale (APCSM) tra Militari presso lo Stato Maggiore Difesa e a ottenuto la piena rappresentatività firmando l’Atto in data 13 marzo 2024.