SIULM

Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Notizie

MAMMA ATTENZIONE!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo il lavoro del SIULM https://www.siulm.it/blog/articles/decontribuzione-lavoratrici-madri, con il disinteresse di alcune Amministrazioni, si è comunque raggiunto il risultato.

Il M.E.F., con il messaggio 035/2024 del 11 marzo 2024, ha reso noto di aver intrapreso le necessarie azioni per procedere all'adeguamento delle procedure del sistema NoiPA, finalizzate all'applicazione della "Decontribuzione lavoratrici madri - art. 1, commi 180,181 della Legge 30/12/2023, n. 213".

Le predette attività di adeguamento prevedono che da aprile 2024 sarà rilasciata una funzionalità in Gestione Stipendi che permetterà, per la rata di maggio 2024, l'applicazione della decontribuzione prevista, con decorrenza dal 1 gennaio 2024.

QUANTO “COSTA” ESSERE MILITARI

Lettera aperta del Segretario Nazionale Interforze.

QUANTO “COSTA” ESSERE MILITARI

Qualche sera fa rimasi sconvolto da ciò che la Tv nazionale trasmetteva in prima serata. Le immagini ritraevano una baraccopoli nel sud Italia. Mentre ragionavo sulla vita che conducevano queste povere persone, un dignitoso ospite della struttura mostrava le condizioni penose in cui viveva e rivelava di guadagnare solo € 50 al giorno. Qualche minuto dopo, facendo zapping, mi sono soffermato a guardare il notiziario della sera. Il giornalista raccontava le vicende della Nave Caio Duilio. I nostri Militari avevano intercettato e abbattuto nel Mar Rosso, due droni appartenenti ai ribelli Houthi. L’attacco ai Militari è stato seguito da un comunicato stampa diffuso da un rappresentante degli Houthi che ha chiarito meglio la loro posizione. L’incaricato dichiarava che l'Italia era schierata con i paesi a loro ostili. Questo ha determinato l’inclusione di quest’ultima tra gli stati nemici degli Houthi.

Mentre consideravo queste notizie, pensavo che i nostri Militari, i valorosi marinai italiani, coloro che difendono gli interessi della nostra Nazione in Italia e all’estero percepiscono un’indennità forse inferiore a tante persone che accedono ai sussidi elargiti dallo Stato italiano.

Questa riflessione ha rattristato il mio animo. Pur non appartenendo alla Marina Militare, so bene i sacrifici che compiono tutti i Militari per servire la Patria lontano dai confini nazionali. Mi sono chiesto quanto fosse giusto se coloro che combattono per la nostra sicurezza, spesso in condizioni pericolose e avverse, guadagnino addirittura meno di chi vive in condizioni di disagio e che noi consideriamo delle persone "povere" e “sfortunate”. Lo so sembra assurdo, ma i Marinai della DUILIO, per svolgere un servizio impegnativo e pericoloso, percepiscono il Compenso Forfettario d’Impiego il cui corrispettivo è pari a poco più di € 3 l'ora.

Mentre ero assorto in questi pensieri, un altro dubbio si è insinuato nella mia mente. Riflettevo sul fatto che il Governo in carica, la scorsa settimana abbia convocato solo i sindacati delle Forze di Polizia (FF. PP.) per discutere le novità da introdurre nel prossimo contratto. Nonostante le norme equiparino gli appartenenti alle Forza Armate (FF. AA.) a coloro che appartengono alle FF.PP., ancora una volta le esigenze dei Militari siano state ignorate. Tra le tante disparità, mi è venuta in mente la sperequazione di trattamento relativa al riconoscimento dei 6 scatti contributivi validi ai fini stipendiali e del Trattamento di Fine Servizio. Essi sono concessi ai Militari appartenenti alle FF. PP. e non ai Militari della FF. AA. , e poi, e poi, e poi, tante altre!!.....Ma alla fine che motivazioni deve avere un cittadino italiano per fare il Militare in Italia? Sarà forse questa la causa per la quale ci siano pochissime domande di arruolamento?

La risposta che mi sono dato è: “Forse, realmente non conviene mettersi le stellette sul collo. Per noi uomini in armi, con qualche ruga in più, l’uniforme è uno stile di vita. La divisa, cari governanti, noi la indossiamo con onore, la vestiamo ogni giorno perché è ormai divenuta la nostra seconda pelle. Ma le nuove generazioni?!?!?!?!?”

IL SEGRETARIO GENERALE INTERFORZE DEL SiULM

Dott. Luigi TESONE

IL SIULM MARINA RINGRAZIA L’ONOREVOLE GRAZIANO

IL SIULM MARINA RINGRAZIA L’ONOREVOLE GRAZIANO

Il SiULM – Direttivo Marina Militare – ringrazia l’Onorevole Stefano GRAZIANO, Capo Gruppo del Partito Democratico nella IV^ Commissione della Camera (Difesa) per le dichiarazioni rilasciate a favore dei nostri Marinai impiegati nelle operazioni Conflict Risk.

L’Onorevole, già sensibilizzato dal nostro Segretario Generale della Marina Militare, ha richiesto un intervento del Governo affinché preveda idonei ristori per il personale impiegato in aree molto calde del pianeta. In particolare l’attenzione del Parlamentare si è concentrata sul personale imbarcato sull’Incrociatore Caio DUILIO, esso: “…opera in una zona ben definita.”. L’Onorevole Graziano richiede: “….di corrispondere anche al personale imbarcato l’indennità di contingentamento dal momento dell’ingresso nell’area di operazioni e fino al momento dell’uscita dalla stessa.”. Quest’ultimo precisa che la concessione di tale trattamento: “Sarebbe solo un segnale di attenzione.”.

Il SiULM Direttivo Marina, plaude il Parlamentare per la sensibilità dimostrata verso il personale della Marina Militare. Donne e Uomini che, oltre a rappresentare il nostro Paese proteggono e tutelano gli interessi nazionali.

 

Istrana(TV), 12/03/2024

 

 

IL SEGRETARIO NAZIONALE M.M.

Dottor Antonio MALCANGIO

Iscriviti al SiULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV) - Tel +39 3336797242

PEC: siulm@pec.it / E-MAIL: comunicazione@siulm.it


Il SIndacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.), organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nasce nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare per abbracciare il nuovo credo:Tutelati Sempre”.

L’ERGASTOLO OSTATIVO DELLE SANZIONI DI STATO

Carabinieri: L’ergastolo ostativo delle sanzioni di stato.


 

Il Siulm Carabinieri comunica che, ha scritto al Comando Generale dei Carabinieri affinché si faccia promotore di far modificare la normativa riguardo l’annullamento delle sanzioni di stato.

Nel nostro ordinamento penale è prevista la possibilità di ottenere la riabilitazione a seguito di condanna penale, a determinate condizioni previste dalla legge. Stessa possibilità viene data anche al tribunale militare, a seguito di condanna penale di un militare, fermo restando il rispetto delle condizioni previste dalla legge.

L’unico caso di ergastolo ostativo è previsto per quei militari che sono incorsi in sanzioni disciplinari di stato, che equivalgono ad una condanna a vita in quanto non è possibile ottenerne la cancellazione, così come è invece giustamente previsto per le sanzioni di corpo. Le sanzioni di stato seguono tutta la carriera del militare impedendone l’accesso a determinati istituti, ultimo in ordine di tempo la possibilità di assumere cariche sindacali a seguito di nomina da parte dell’assemblea congressuale sindacale, menomandone la reale e fattiva partecipazione in tutte quelle situazioni che potrebbero consentirgli un miglioramento nella vita professionale e personale. Non è possibile che dopo 10, 15, 20 o più anni gli effetti deleteri delle sanzioni di stato debbano proseguire i loro effetti sui militari, quasi fossero una persecuzione a vita.

LA SEGRETERIA NAZIONALE SIULM CARABINIERI ha chiesto, allo Spettabile Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, viste le numerose segnalazioni giunte dai NS iscritti, di farsi portavoce affinché venga modificata la disposizione che impedisce di ottenere la cancellazione della sanzione di stato, dandone una tempistica certa che dia la possibilità al militare di rimettersi in gioco alla pari con tutti gli altri colleghi, decorso un tempo non punitivo ma congruo dall’emanazione della sanzione di stato, quale ad esempio i due anni, così come previsto per le sanzioni di corpo. Inoltre, l’amministrazione colmerebbe un vuoto nella disciplina delle sanzioni di stato, dando al contempo la possibilità ai militari meritori di rientrare in un alveo di normalità nella vita professionale militare.

Visitate il sito per vedere le convenzioni riservate agli iscritti.

Unitevi a noi… Dalla parte del collega sempre!
www.siulm.it


Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.) è un Associazione Professionale a Carattere Sindacale tra Militari (A.P.C.S. M.) InterForze riconosciuta e iscritta al nr. 18 dell’Albo del Ministero del Difesa. Noi siamo un organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nati nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare. per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”.

FIRMATO L’ATTO DI RAPPRESENTATIVITÀ!

Dipartimento della Comunicazione e Informazione

COMUNICATO STAMPA

 

Firmato l’Atto di Rappresentatività!!!!!

 

Ieri 13 Marzo 2024, il Segretario Generale Interforze, Dottor Luigi TESONE, ha firmato presso il Ministero Difesa l’Atto di Rappresentatività. Il momento storico per il SiULM è avvenuto alla presenza del Capo del 5 Reparto Affari Giuridici dello Stato Maggiore Difesa, Generale di Divisione Carabinieri Rosario CASTELLO.

L’Atto di Rappresentatività è stato sottoscritto a seguito del superamento, di diverse migliaia di deleghe, della soglia minima del 2% prevista dalla Legge nr. 46 del 2022. Da “domani” il SiULM siederà nei tavoli di concertazione per rappresentare le richieste dei nostri iscritti

 

Istrana, 14/03/2024

 

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE

Dottor Roberto SIBILLA                            

 

 

 

 

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