La Scrivente APCSM SIULM Carabinieri, si è sempre fatta portavoce delle numerose segnalazioni che sono pervenute da parte di Carabinieri del Ruolo Forestale, abbiamo evidenziato piu’ volte che nel passaggio di assorbimento nell’Arma dei Carabinieri c’è stata una sistematica eliminazione di tutti gli istituti che erano precipui nell’ex Corpo Forestale dello Stato, ad esempio la settimana corta prevista nelle stazioni forestali è stata immediatamente abolita subito dopo il transito, la flessibilità dell’orario di ingresso al lavoro è stata anch’essa abolita, i buoni pasto che prima del transito per usufruirne avevano regole meno stringenti sono stati resi difficili da percepire, le indennità di comando sono state eliminate, ultimo ma non ultimo il voler eliminare l’indennità di Alta Montagna.
Tutto questo è stato avvallato prima dalla rappresentanza militare e poi dalla maggior parte delle APCSM, che al posto di fare come avrebbe fatto qualunque rappresentante dei militari, cioè, combattere per estendere anche agli altri carabinieri i vari istituti conquistati nell’ex Corpo Forestale dello Stato, hanno fatto esattamente l’opposto, cioè, togliere i diritti ai Forestali.
Il Siulm Interforze sez. Carabinieri ricorda che le varie APCSM hanno il mandato dai propri iscritti affinché vengano tutelati i diritti dei lavoratori militari e combattere affinchè tali diritti vengano ampliati.
Noi del Siulm Interforze sez. Carabinieri siamo per la parità di trattamento di tutti i lavoratori, chiediamo che TUTTI i trattamenti economici vengano erogati equamente a tutto il personale dagli Ufficiali ai Carabinieri semplici, compresi i buoni pasto. I due euro circa per turno sopra i 700 metri sono poco più di un caffè che offriamo ai colleghi che operano in ambienti estremi. È giusto che chiunque operi al disopra dei 700 metri prenda le stesse indennità, ma la Forestale è una specialità, e sarebbe parimenti giusto che venisse trattata come le altre specialità, con abbigliamento e mezzi adeguati al servizio da svolgere.
LA SEGRETERIA NAZIONE DEL SIULM INTERFORZE sez. CARABINIERI, chiede con forza che non venga abolita l’indennità di Alta Montagna, ed invita tutte le varie APCSM a tutelare il personale in modo indistinto combattendo affinché non venga abolito nessuna indennità ed anzi ampliare le stesse a tutti i carabinieri.
Bari, 15 ottobre 2024
Il Segretario Generale Siulm Interforze sez. Carabinieri
(Dott. Giuseppe Rifino)
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Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.) è un Associazione Professionale a Carattere Sindacale tra Militari (A.P.C.S. M.) InterForze riconosciuta e iscritta al nr. 18 dell’Albo del Ministero del Difesa. Noi siamo un organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nati nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare. per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”.