SIULM

Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Notizie

DECONTRIBUZIONE LAVORATRICI MADRI. IL SIULM CHIEDE L’APPLICAZIONE IMMEDIATA.

Dipartimento della Comunicazione e Informazione

 

COMUNICATO STAMPA

Decontribuzione lavoratrici madri. Il SiULM chiede l’applicazione immediata.

Oggi il Segretario Generale Interforze, Dottor Luigi TESONE, ha inviato una lettera di sollecito al Capo di Stato Maggiore della Difesa e agli altri gerarchicamente discendenti, sulla mancata applicazione dell’Art. 1 commi 180 e 181 della Legge di Bilancio 2024.

Nonostante sia trascorso un mese dall’entrata in vigore della Legge nr. 213 del 30 dicembre 2023, meglio conosciuta come Legge “Finanziaria”, le nostre colleghe madri non ottengono economicamente i benefici previsti dalla decontribuzione. La norma in argomento stabilisce che le genitrici di tre o più figli, dipendenti con contratto a tempo indeterminato, possono ottenere una riduzione degli oneri contributivi pari a € 3.000,00 annui (riparametrato su base mensile) per il triennio 2024-2026.

Nella lettera inviata, questa sigla sindacale ha, qualora non fosse già chiaro l’indirizzo del legislatore, evidenziato l’importanza di dare tempestiva attuazione alla Legge in argomento. Infatti, questa norma è stata formulata per mitigare le difficoltà economiche in cui versano le famiglie numerose e meno abbienti. Il ritardo nell’emanazione delle circolari\direttive applicative, associata alla tempistica necessaria per il recepimento delle istanze e la rispettiva elaborazione, determinerà un ritardo sull’accreditamento delle somme nelle buste paga delle nostre colleghe Militari. A pagarne le conseguenze saranno maggiormente quelle donne con le “stellette” che appartengono alla “base”, che devono fare i conti con l’aumento del costo della vita (carburante, rette asili nido, tassi di interesse dei mutui, ecc. ).

Il SiULM si aspetta una rapida risoluzione della problematica. In difetto, saremo pronti a sollecitare con maggiore determinazione le parti preposte alla risoluzione che continueranno ad ignorare i bisogni del personale Militare.

 

Istrana(TV), 01/02/2024

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO COMUNICAZIONE E INFORMANE

Dottor Roberto SIBILLA

ANTINCENDIO 9° STORMO: IL SIULM INCONTRA IL CAPO UFFICIO CONSULENZA E AFFARI GIURIDICI

Lo scorso 25 gennaio i Segretari Generali SiULM del dipartimento Aeronautica, il Dottor Vincenzo FERRI e l’aggiunto Signor Michele MANCUSO, hanno incontrato i rappresentanti dell’Ufficio Generale Consulenza e Affari Giuridici (UCAG) dello Stato Maggiore Aeronautica, Brigadiere Generale Dario ZANNONI e Tenente Colonnello Daniela GARRIBBA, per definire l’annosa questione del personale turnista del Servizio Antincendio del 9° Stormo di Grazzanise (CE). Durante la riunione, i nostri delegati hanno evidenziato perplessità sulla corretta applicazione della SMA ORD-011 al personale in argomento, nonostante fossero apparentemente impiegati in turni continuativi auto-compensanti, tale tipologia di calcolo ha creato delle carenze sull’orario di servizio, che i Militari del Servizio Antincendio hanno dovuto sanare. Inoltre, si è rappresentato la questione delle ore effettuate durante i turni di Antincendio per le sostituzioni del personale turnista auto-compensante le quali non vengono considerate ore eccedenti, bensì considerate alla stregua dei Militari che concorrono ai Servizi di Caserma\Vigilanza sporadici, e la difforme applicazione della direttiva ad alcuni nostri iscritti durante le festività Pasquali. Successivamente il confronto si è concentrato sull’applicazione della direttiva che regolamenta l’orario di lavoro (SMA-ORD-011) all’interno dell’Arma Azzurra. Il termine della riunione, svoltasi in un clima collaborativo, è stato sancito dalla fissazione del prossimo incontro nel quale, si spera, vengano chiarite tutte le questioni ancora irrisolte del personale del Servizio Antincendio del 9° Stormo dell’Aeronautica Militare.

 

 

 

 

 

 

IL DIRETTIVO DEL SIULM AERONAUTICA

SIULM CARABINIERI: PRIMA STORICA ASSEMBLEA SINDACALE ALL'INTERNO DELLE CASERMA DELLA CAPITALE.

Il Dott. Giuseppe Rifino Segretario Nazionale SIULM Carabinieri, ringrazia il comandante della Legione Carabinieri “Lazio” ed il Comandante della Compagnia di Ciampino per l’ospitalità ricevuta e per aver messo a disposizione la sala.

In data 29 gennaio 2024 i dirigenti dell’APCSM Siulm Carabinieri:

-Dott. Giuseppe Rifino Segretario Generale Nazionale Siulm Carabinieri;

-Michele Luca Gigante Segretario Generale Regione Lazio; membro del Dipartimento Legale, responsabile Nazionale pubbliche relazioni;

-Dott. Giuseppe Papa (praticante Avvocato) responsabile del Dipartimento Legale SIULM Carabinieri;

-Dott. Giovanni Cerenzia (praticante Avvocato) membro Direttivo Interforze SIULM Carabinieri;

hanno incontrato il personale in servizio nella sede di Ciampino presentando i servizi di consulenza offerti ai propri iscritti in materia di Diritto Amministrativo, Diritto Militare, compilazione e corretto andamento delle richieste per le “Cause di Servizio”, Tutela Legale Stragiudiziale con onori a carico dell’APCSM Siulm.

Si è trattato l’argomento dell’indennità di Rumore, nonché della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro come stabilito dalla Legge 81/2008 e proprio dal confronto con i colleghi è emerso un forte malessere e disagio legato al mancato riconoscimento dell’indennità di rumore in un’area che è all’interno dell’aeroporto di Ciampino sottoposta a forte inquinamento acustico ed inquinamento da idrocarburi. Durante l’assemblea ci si è confrontati in videoconferenza con i colleghi della Polizia di Stato del sindacato Siulp a cui tale indennità è prevista.

Questa Segreteria Nazionale del Siulm Carabinieri, si fà carico di richiedere al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri il riconoscimento della compagnia/stazione di Ciampino come sedi disagiate con la previsione di una indennità sia per l’inquinamento acustico che per l’inquinamento da idrocarburi.

NOI DEL SIULM NON LASCIAMO MAI NESSUNO DA SOLO, neanche quando le problematiche non sono solo di natura professionale. Per questo la Nostra assistenza e professionalità sono a 360′.

Visitate il sito per vedere le convenzioni riservate agli iscritti.

Unitevi a noi… Dalla parte del collega sempre!

www.siulm.it

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.) è un Associazione Professionale a Carattere Sindacale tra Militari (A.P.C.S. M.) InterForze riconosciuta e iscritta al nr. 18 dell’Albo del Ministero del Difesa. Noi siamo unorganismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nati nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare.  per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”.

RICHIESTA VALUTAZIONE ACQUISTO MATERIALE DI CONSUMO PER LE OFFICINE LEGGERE

Il SIULM Carabinieri comunica che, ha scritto al Comando Generale dei Carabinieri affinché si faccia promotore della seguente iniziativa:

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari denominato SIULM, con spirito propositivo e contributo costruttivo, ha fatto presente al  Comando Generale dell’ Arma dei Carabinieri la problematica che attanaglia le c.d. “officine leggere” dei Nuclei Radiomobile, affinché prenda atto della problematica emersa negli ultimi anni. Ormai da anni le autoradio in uso all’Amministrazione sono coperte da un pacchetto manutenzione che ne assicura i lavori ordinari e straordinari, lasciando scoperte quelle vetture ormai non più nuove ma ancora utili al servizio. Quest’ultime spesso hanno bisogno di semplici sostituzioni di pezzi sottoposti alla regolare usura, basta pensare alle pastiglie dei freni, ai dischi freno, al rabbocco degli oli, alla sostituzione dei filtri e via dicendo. Per detti motivi le vetture rimangono ferme, anche mesi, in attesa della conferma dell’irrisoria spesa. Detti lavori, un tempo effettuati quotidianamente dai meccanici dell’Amministrazione, se effettuati da “personale interno”, permetterebbero l’immediato rientro in circuito dell’autoradio e la sostituzione di veicoli inutilizzabili per lavori che necessitano tempi più lunghi. Oggi, i meccanici delle officine leggere, oltre a doversi confrontare con una macchinosa burocrazia, dovendo scrivere gran quantità di “carta”, spesso, si trovano a dover assentarsi per ore dal posto manutenzione, svolgendo attività burocratiche, quando con pochi minuti di lavoro, renderebbero nuovamente efficiente il mezzo a cui sono destinate queste semplici operazioni di ordinaria manutenzione.

Proprio per i motivi sopra elencati si chiede di voler valutare di dar la possibilità alle officine di detti Comandi Arma di poter avere a propria disposizione piccole dispense di materiale di consumo e pezzi di ricambio delle vetture non più coperte dal pacchetto di manutenzione, per poter tempestivamente effettuare quei semplici lavori che permetterebbero un continuo utilizzo delle autoradio e consentendo un ampio risparmio di denaro pubblico.

LA SEGRETERIA NAZIONALE SIULM CARABINIERI ha chiesto, allo Spettabile Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, di farsi promotore di questa problematica che tanto sta a cuore a chi operando per strada, ha bisogno di mezzi efficienti.

DECESSI NELL’ARMA DEI CARABINIERI ANNO 2023

Carabinieri: Decessi nell’Arma Dei Carabinieri anno 2023.

                            Richiesta ai sensi e per gli effetti dell’art. 5  del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33

Il Siulm Carabinieri comunica che, ha scritto al Comando Generale dei Carabinieri dato che, ha notato un inspiegabile aumento dei decessi all’interno del personale delle FF.AA. come evincibile dalle ultime notizie di cronaca.

Facendo seguito alla richiesta trattata con prot. 12/58-8 del 26 luglio 2023, la Segreteria Nazionale Del Siulm Carabinieri ha chiesto, al Comando Generale, ai sensi e per gli effetti del noto art. 5 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 di voler trasmettere in formato elettronico i dati numerici di quanti Appartenenti in servizio attivo all’Arma dei Carabinieri sono venuti a mancare sia complessivamente che: a) per causa di servizio; b) per suicidio; c) per malattia; d) per cause naturali e e) altre cause all’affetto dei propri cari, per l’anno 2023. I sopra elencati dati vengono richiesti per poterli comparare con gli anni precedenti, e analizzare, eventuali avvenimenti che possano aver influito in maniera negativa sul benessere del Personale. Tutto ciò viene richiesto allo scopo di poter meglio difendere, tutelare e rappresentare i propri iscritti.