SIULM

Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Notizie

RITARDI NELLA LIQUIDAZIONE DEI CERTIFICATI DI VIAGGIO: UNA PREOCCUPAZIONE CRESCENTE

La Associazione Sindacale SiULM ha recentemente inviato una lettera allo Stato Maggiore Aeronautica (SMA) per denunciare i ritardi significativi nella liquidazione dei fogli di viaggio, una problematica che sta causando notevoli disagi ai propri iscritti. Secondo quanto riportato dal SiULM, tali ritardi sono diffusi su molte basi dell'Aeronautica Militare, sia nel nord che nel centro e sud Italia, con una situazione particolarmente critica presso la sede di Poggio Renatico (FE).

Il SiULM ha evidenziato che numerosi militari in missione hanno dovuto anticipare personalmente le spese di viaggio, senza riuscire a ottenere il rimborso dopo otto mesi. Questa situazione compromette gravemente il budget mensile delle famiglie, soprattutto per quelle che dipendono da un solo reddito.

L'associazione ha sottolineato che la liquidazione degli emolumenti per le attività svolte in missione rappresenta un diritto soggettivo dei militari. Il prolungato ritardo nella erogazione di tali somme suscita preoccupazione e mette in difficoltà economiche i dipendenti.

Per questi motivi, il SiULM ha richiesto allo SMA di intraprendere con urgenza tutte le azioni necessarie per risolvere questa problematica, offrendo la propria collaborazione per qualsiasi necessità.


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Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email : segretariogeneraleinterforze@siulm.it

COMUNICATO STAMPA - INSODDISFAZIONE SIGLE SINDACALI

COMUNICATO STAMPA

IL GOVERNO DIA UN SEGNALE DI DISPONIBILITA’ AL DIALOGO ALTRIMENTI NON SARA’
POSSIBILE PROSEGUIRE AL CONTRATTAZIONE!

 

Dopo il terzo incontro tecnico per il rinnovo del contratto del comparto difesa e sicurezza, le sottoscritte sigle sindacali esprimono tutta la loro insoddisfazione per la mancanza di passi avanti rispetto alle richieste avanzate.
Riteniamo la proposta condivisa dalla Funzione Pubblica, molto lontana e non adeguata a rispondere alla perdita di potere d'acquisto che il personale rappresentato sta affrontando.
I rappresentanti del ministero hanno ammesso la loro impotenza riguardo alla richiesta da noi avanzata di ottenere maggiori risorse. Urge quindi l'intervento del Governo, affinché la reiterata ed asserita vicinanza al personale delle Forze Armate, assuma concretezza, trasformandosi in atti sostanziali.
Diversamente gli spazi di manovra sul contratto saranno azzerati.

 

TURNAZIONE H24

Il 3 luglio, in sede di tavolo contrattuale, il SIULM ha ufficialmente richiesto il ritorno alla turnazione H24 autocompensante, sottolineando l'importanza di garantire condizioni lavorative più eque e stabili per i militari turnisti. Questa posizione riflette una visione chiara e focalizzata sui diritti e sul benessere dei militari che operano sotto un regime di turnazione continua.
L'autocompensante rappresenta un sistema di lavoro in cui i turnisti operano su cicli di 24 ore, organizzati in modo tale da garantire un equilibrio tra le ore lavorative e i periodi di riposo. Questo modello è stato proposto dal SIULM come una risposta alle attuali sfide legate alla gestione dei turni, che spesso vede i militari soggetti a schemi di lavoro irregolari, imprevedibili, stressanti ed alienanti.

Il ritorno a un sistema autocompensante permetterebbe ai militari di pianificare meglio la loro vita professionale e privata, riducendo problemi associati ai cambiamenti frequenti e non prevedibili dei turni. Inoltre, una turnazione ben strutturata può contribuire a migliorare la qualità del lavoro e l'efficienza operativa, offrendo ai militari il tempo necessario per recuperare adeguatamente sotto il profilo psicofisico.

Inotre alla richiesta di reintrodurre la turnazione H24, il SIULM ha avanzato un'altra proposta cruciale per tutelare i diritti dei turnisti: l'assegnazione di 16 pasti mensili indipendentemente dall'orario lavorativo. Questo diritto mira a prevenire situazioni in cui i turnisti possano trovarsi penalizzati a causa di orari di lavoro "fantasiosi" o eccessivamente variabili, che potrebbero compromettere il loro accesso ai pasti.

Secondo il SIULM, ogni turnista dovrebbe avere garantito un numero minimo di pasti mensili, come parte integrante del loro trattamento economico e del benessere generale. Questa misura non solo riconosce l'importanza del nutrimento regolare per il mantenimento della salute e della produttività, ma funge anche da deterrente contro pratiche di gestione dei turni poco trasparenti o arbitrarie.

Il SIULM sottolinea la necessità di regole chiare e uniformi per la gestione dei turni. Troppo spesso, infatti, si assiste a interpretazioni personalizzate da parte dei comandanti di corpo, che possono portare a condizioni di lavoro inique e difficili per i militari.

 

IL SEGRETARIO NAZIONALE DEL SiULM
Dottor LUIGI TESONE


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4° INCONTRO TECNICO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO DEI MILITARI: LE PREMESSE SONO PESSIME

Oggi, 3 luglio 2024, si terrà il quarto incontro tecnico per il rinnovo del contratto dei militari, una data che il SIULM ha segnato con preoccupazione sul calendario. Le premesse che ci portano a questo tavolo di confronto sono infatti tutt'altro che rassicuranti.

Sin dall'inizio di queste negoziazioni, il nostro impegno è stato fermo e determinato: garantire ai militari italiani un contratto giusto e dignitoso, che rifletta il loro impegno quotidiano e il ruolo cruciale che svolgono nella difesa e sicurezza del nostro Paese. Tuttavia, ci troviamo di fronte a una situazione estremamente complessa e insoddisfacente.

La Funzione Pubblica ha finora ostacolato in modo significativo il nostro lavoro, nascondendo documenti essenziali che sono necessari per una trattativa trasparente e costruttiva. Questo atteggiamento non solo compromette il processo di negoziazione, ma mina anche la fiducia e la trasparenza che dovrebbero caratterizzare le relazioni tra istituzioni e rappresentanti dei lavoratori.

Inoltre, il Governo ha stanziato risorse irrisorie per il rinnovo contrattuale dei non dirigenti. La cifra messa a disposizione non rispecchia minimamente le aspettative e le necessità dei nostri militari, costringendoci a rivedere al ribasso ogni richiesta legittima per miglioramenti salariali e contrattuali. A queste condizioni, il SIULM non può e non vuole accettare un accordo che non onori adeguatamente il sacrificio e l’impegno dei nostri uomini e donne in divisa.

I militari italiani meritano rispetto e riconoscimento, non solo a parole ma anche attraverso fatti concreti. La scarsità di fondi destinati al contratto dei non dirigenti è un affronto a tutti coloro che ogni giorno garantiscono con professionalità e dedizione la nostra sicurezza. Non è accettabile che, ancora una volta, ci troviamo a dover combattere contro una burocrazia che rallenta il progresso e un Governo che non investe adeguatamente nel futuro del nostro personale.

Come SIULM, continueremo a lottare con tutte le nostre forze per assicurare un contratto che rispetti e valorizzi i militari italiani. Chiediamo con fermezza alla Funzione Pubblica di cessare immediatamente ogni ostacolo e di collaborare in modo trasparente. Allo stesso modo, esortiamo il Governo a rivedere le proprie posizioni e a destinare risorse adeguate per il rinnovo del contratto.

Se queste condizioni non verranno soddisfatte, non esiteremo a intraprendere tutte le azioni necessarie per difendere i diritti dei nostri militari. La loro dedizione merita molto di più di quanto finora proposto. Il SIULM non si fermerà finché non verrà raggiunto un accordo equo e rispettoso.

IL SEGRETARIO NAZIONALE DEL SiULM
Dottor LUIGI TESONE


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CARABINIERI: RISPETTO PER IL BENESSERE DEL PERSONALE FEMMINILE.

Il SIULM Carabinieri comunica che, Giovanni Cerenzia, Segretario della Regione Sicilia per il SIULM Carabinieri, ha chiesto allo Spett. le Comando Generale dell’ Arma dei Carabinieri di farsi risolutore del malessere che incorre nei militari di sesso femminile, premettendo che mai avrebbe pensato di dover trattare un tema simile e di cosi semplice risoluzione che, nel caso specifico, purtroppo continua a perpetrarsi per l’assoluta mancanza di tatto, di empatia ed altro (meglio non usare le dovute terminologie) da parte di chi è preposto a far rispettare le regole, sia per lavoro che per virtù morali.

Nel caso specifico, da alcuni mesi, per il tramite di Nostra rappresentante, alcune colleghe del Centro Addestramento Alpino di Selva di Val Gardena (Bolzano) lamentano il fatto che i bagni riservati al sesso femminile, vengono utilizzati dai maschi, lasciati sporchi e senza che sia posto il dovuto rispetto alla donna che non potendo fare i suoi bisogni in piedi, ha il bisogno di condizioni igieniche e riservatezza differenti.

Il nostro dirigente ha dapprima preso la situazione sottogamba, del resto si sa, lamentarsi è vizio ed ha consigliato alle colleghe di farlo presente superiormente in caserma e di sistemare anche a proprie spese la serratura della porta, ma nonostante siano trascorsi mesi, viene riferito che ad oggi nulla è cambiato, nonostante sia stata aggiustata la maniglia della porta del bagno, la relativa serratura e, sia stata segnalata la casistica a chi di dovere.

Le colleghe si sono rivolte più volte a Noi, anche nel tentativo di non avere scontri personali con il soggetto che chiameremo “X”, che con il suo atteggiamento strafottente del rispetto della figura femminile, non fa certamente da esempio per un’Arma inclusiva e rispettosa del ruolo della donna sotto tutti i suoi aspetti, sia fisiologici che lavorativi.

Possono a primo approccio sembrare banalità ed un tema per il quale sembra essere inutile anche solo sprecare una parola, ma al contrario, visto il perdurare della situazione ed il senso di fastidio e la mancanza di rispetto nei confronti delle donne, ci porta a vedere il “problema” come tale e ci spinge ad una analisi più recondita, nonché ad un attento esame di tale comportamento.

Questa associazione sindacale SIULM sezione Carabinieri, è ben consapevole che il rispetto della “donna” non è innato e che va continuamente coltivato ed aiutato a svilupparsi, anche con piccoli gesti come l’uso adeguato dei locali sanitari. In un ambiente di lavoro a contatto con il pubblico, nelle realtà ove vige il rispetto reciproco e l’inclusione si darà sicuramente un’immagine dell’Arma sempre più che positiva anche il quel microcosmo.

La segreteria SIULM CARABINIERI della Regione Sicilia, certa della fattiva collaborazione del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, con la presente, si mette in prima linea nel raggiungere gli obiettivi primari di un sindacato, quello di essere utile alla collettività e non solo ai propri iscritti, facendosi portavoce del malessere che incorre.

Visitate il sito per vedere le convenzioni riservate agli iscritti.

 

Unitevi a noi… Dalla parte del collega sempre!

www.siulm.it

 

Noto, 28.06.2024 Dott. Giovanni Cerenzia


Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.) è un Associazione Professionale a Carattere Sindacale tra Militari (A.P.C.S. M.) InterForze riconosciuta e iscritta al nr. 18 dell’Albo del Ministero del Difesa. Noi siamo un organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nati nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare. per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”.