Oggi si è tenuto a Palazzo Aeronautica l'incontro tra lo Stato Maggiore AM e i sindacati militari rappresentativi, occasione in cui la Federazione è intervenuta rappresentando tutto il suo peso e la sua potenza rappresentativa che supera il 70 percento della forza sindacalizzata.
Nell'ambito dell'incontro sono stati trattati molti temi attinenti prettamente la Forza Armata e la contrattazione avviata dalla Funzione Pubblica.
Lo Stato Maggiore, seppur in assenza del Capo di SMA, ha chiesto ai sindacati l’opportunità di trovare delle convergenze e un'apertura di dialogo sul prossimo rinnovo contrattuale.
A tal riguardo, la Federazione dei sindacati AM (USAMI-SIAM-SIULM) non poteva che confermare la sua piena disponibilità a dialogare con il vertice della Forza Armata rappresentando, tuttavia, la necessaria condizione che si dia corso ad un’inversione di rotta nei rapporti tra le associazioni sindacali e l’Amministrazione, un cambiamento che tenga conto del ruolo essenziale e fondamentale delle nuove realtà rappresentative in ogni sede e a qualsiasi livello vengano trattate le questioni di loro competenza.
L’unione federale ha dapprima chiarito che la contrattazione è attualmente nella fase della definizione delle risorse generali del contratto, evidenziando che la totalità dei sindacati ha chiesto che tutte le risorse vengano impiegate sugli assegni fondamentali con la contestuale richiesta di un ulteriore finanziamento per gli assegni accessori, chiedendo l'eliminazione di ogni forfettizzazione dell’orario di lavoro.
La Federazione ha pertanto rappresentato la necessità che vengano avviati tavoli tecnici periodici di confronto sui vari temi che interessano il personale, finalizzati alla ricerca di concrete soluzioni alle molteplici problematiche dei nostri associati, non ultime quelle relative alla vita quotidiana dei reparti.
E’ necessario, invero, che sia compresa a ogni livello la portata della riforma sindacale che assegna alle associazioni nuovi, importanti ed effettivi strumenti di tutela, in ciò rappresentando un taglio radicale rispetto all’estinto strumento della rappresentanza interna.
La Federazione, quindi, si pone come interlocutore credibile in questa nuova stagione di confronto con il vertice dell'Aeronautica poiché siamo convinti che il dialogo franco, sincero e reciproco sia l'unica strada percorribile per migliorare le condizioni di lavoro del personale.
La Federazione sarà pertanto pronta a verificare se le sue richieste verranno accolte e ovvero se la Forza Armata vorrà dimostrarsi disponibile rapportarsi con sindacati in un contesto di paritetico confronto, nella ricerca del comune interesse del benessere del personale.