Dipartimento Aeronautica Militare
COMUNICATO STAMPA
I 50enni non possono effettuare i servizi armati. E’ora che l’Aeronautica si adegui.
In data 26 febbraio 2021 lo Stato Maggiore Difesa ha diramato una variante alla direttiva che regolamenta i servizi in oggetto. Tra le novità più importanti c’è l’esonero, per i Militari che hanno compiuto il 50esimo anno, ad effettuare i servizi armati. Il SIULM, visto il notevole ritardo nell’attuazione di quanto previsto dall’Art. 20 della Direttiva SMD-G-011 ha ritenuto di scrivere al Capo di Stato Maggiore della Difesa (SMD), Ammiraglio Cavo Dragone, affinché ci sia un suo immediato intervento nei confronti dello Stato Maggiore dell’Aeronautica (SMA) affinché, adegui le direttive di Forza Armata. Nella stessa abbiamo anche richiesto l’intervento del Capo di Stato Maggiore AM Gen. S.A. Luca Goretti ad una celere modifica della Direttiva OD-01.
Questa sigla sindacale in vari consessi aveva già rappresentato quanto viene chiaramente disposto nell’ Art. 20: “omissis…..esenzione dai servizi armati degli Ufficiali e Sottufficiali che abbiano compiuto il 50° anno di età”, senza alcun riscontro. Abbiamo anche evidenziato che tale limite temporale per la partecipazione ai servizi armati è applicato esclusivamente al personale del ruolo Ufficiali e Sottufficiali, escludendo il rango dei Graduati.
Lo scrivente Sindacato ha rilevato, altresì, una palese dicotomia tra quanto riportato nella Direttiva OD-01 dell’Aeronautica Militare e quanto poi attuato. Quest’ultima infatti cita tra le fonti di riferimento, proprio la direttiva SMD-G-011, che di fatto non rispetta.
04.02.2024
IL SEGRETARIO NAZIONALE A.M.
Dott. Vincenzo FERRI
Il SIndacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.), organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nasce nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”.